Il Kombucha: la Super Bevanda!

In questo articolo vi parlerò del Kombucha, una bevanda che in molti definiscono miracolosa.

Ma partiamo dall’inizio: Cos’è il Kombucha?  Il Kombucha è un tè fermentato. Il processo di fermentazione avviene grazie ad una coltura batterica che molti chiamano “fungo” , altri SCOBY (“Symbiotic Colony of Bacteria and Yeast”, colonia simbiotica di batteri e lievito). Dopo 8/10 giorni si ottiene questa bevanda leggermente frizzante e dal sapore aspro. Bevendo il Kombucha si possono ottenere molti benefici alcuni dei quali sono elencati  QUI .

Ora andremo a vedere nel dettaglio come prepararlo. Gli ingredienti principali sono essenzialmente tre: il tè nero (o verde) , lo Zucchero e lo Scoby col suo liquido starter.

Lo Scoby io l’ho preso su Ebay e mi è arrivato insieme al liquido starter (200 ml.). In teoria credo che si potrebbe fare anche sostituendo al liquido starter l’aceto di mele, però il problema non si pone in quanto chi vi da lo Scoby di solito vi dà anche lo starter.

Con 200 ml. di liquido starter è consigliabile preparare 2 litri di tè. Portiamo quindi 2 lt. d’acqua ad ebollizione, dopodichè spegniamo il fuoco e mettiamoci dentro 6 Bustine di tè (1,75 gr. a bustina). Lasciamole in infusione per 15 minuti circa e poi aggiungiamo 200 gr. di Zucchero. Mescoliamo bene fino a quando tutto lo zucchero si è sciolto.

Ora dobbiamo aspettare almeno un’ora affinche il tè raffeddi (cosa molto importante perchè se ci mettiamo lo Scoby dentro quando è troppo caldo i batteri muoiono).

Trascorso il tempo, trasferiamo il tè in un barattolo di vetro o porcellana (no Metallo) molto capiente e tuffiamoci dentro lo Scoby

ed il suo liquido starter (200ml.)

Eccoli qui tutti e tre insieme appassionatamente:

A questo punto non ci rimane che coprire il barattolo con uno straccio (non con il coperchio) e attendere  8 – 10 giorni, evitando di muoverlo e mantenendolo riparato dalla luce diretta del sole ad una temperatura compresa tra i 20° e i 28° C.

Trascorso qualche giorno noteremo che sulla superficie del tè si forma una pellicola; quello è il nuovo Scoby che si sta creando. Dopo 8 giorni con una cannuccia andiamo ad assaggiare. Se è di nostro gradimento possiamo imbottigliarlo e conservarlo in frigorifero.

Se lo lasciamo troppo senza imbottigliarlo si trasforma in aceto. Se vogliamo avere una bevanda  più frizzante, dopo averlo imbottigliato lasciamolo 3 o 4 giorni fuori dal frigo.

Dopo aver imbottigliato il Kombucha ricordiamoci di tenerne da parte una piccola quantità che ci servirà da starter per la successiva produzione (circa il 10%  es.: se vogliamo produrre altri 2 lt di Kombucha dovremmo tenerne da parte 200 ml.).

Dopo ogni produzione bisogna risciacquare sotto l’acqua fredda lo Scoby e i suoi figli così da poterli reinserire nelle nuove produzioni.

Buon Kombucha a tutti!!