Immagine: Benoit Rochon-Wikipedia
Per iniziare a coltivare i Microgreens in casa è bene scegliere solo una varietà tra le più facili da far nascere quali: broccoli, cavolfiori, origano, lino, sesamo, girasoli e spinaci. Attenzione a non scegliere i semi delle solanacee (pomodori, patate, melanzane, peperoni etc) in quanto non sono commestibili!
Ci servirà poi un contenitore non molto alto con della terra da giardino, va bene anche un piatto fondo di plastica oppure una vaschetta di quelle trasparenti che contengono la frutta e la verdura; l’importante è praticare dei forellini sul fondo per il drenaggio dell’acqua in quanto è essenziale che non vi siano ristagni idrici altrimenti andrebbero a formarsi dei marciumi radicali. Questi contenitori vanno poi disposti sui davanzali in modo che ricevano luce tutto il giorno.
Disporre i semi sopra la terra e praticare una leggera pressione con le mani. Coprire i semi con uno strato sottile di terra; se sopra i semi si mette troppa terra si rischia che non nascano. Inumidire il terreno con uno spruzzino e mantenerlo sempre umido. A questo punto non rimane che attendere che spuntino le piantine.
Una volta che i vostri microgreens hanno raggiunto l’altezza desiderata, usare un paio di forbici per tagliarli appena sopra la linea del terreno. Sciacquare prima di servire e tenerli in frigo se non vengono utilizzati tutti subito. I vostri microgreens possono essere aggiunti alle insalate, zuppe, e anche essere frullati!
Immagine del titolo a cura di Glane23-Wikipedia
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