Scarola in Padella

La ricetta della scarola in padella era la prima volta che la mettevo in pratica e devo dire che è stato un successone. Questa verdura si trova in vendita nel periodo autunnale e contiene delle vitamine del gruppo A, quali il retinolo che come suggerisce il nome contribuisce al mantenimento della retina. Quest’ortaggio contiene pochissime calorie, circa 17 per 100 gr. quindi è indicata nelle diete (come del resto tutte le altre verdure). Ma adesso passiamo alla ricetta:

 

Persone : 4 –  Tempo Di Cottura : 40 min.  –  Pronta In : 50 min.

INGREDIENTI:

 

1 Kg di Scarola

15/20 Olive

2 Cipolle di Tropea

2 Spicchi d’Aglio

1 Cucchiaino di zucchero

1 Cucchiaio di Basilico essiccato

Olio Extravergine D’oliva

Sale

 

PROCEDIMENTO:

Laviamo la scarola ed eliminiamo le foglie più verdi esterne (per la gioia del mio coniglietto). In una padella facciamo scaldare un filo d’olio d’oliva e poi aggiungiamo le foglie di scarola.

Copriamo con un coperchio e alziamo il fuoco a fiamma media. A prima vista può sembrare tanta, ma vi assicuro che cala di moltissimo

Nel frattempo che la scarola cuoce tagliamo a pezzettini la cipolla, l’aglio,

e le olive

Dopo circa 20 minuti  la scarola si presenterà più o meno come nella foto che segue e a quel punto possiamo vuotare via l’acqua che ha prodotto durante la cottura. Aggiungiamo il cucchiaino di zucchero che serve ad esaltarne il sapore.

Lasciamola andare per altri 10 minuti sempre a fiamma media. Io per non avere pezzi troppo grossi li ho tagliati durante la cottura.

A questo punto la scarola sarà circa 30 minuti che è sul fuoco. Vuotiamo via nuovamente l’acqua in eccesso ed aggiungiamo le cipolle, l’aglio e le olive.

Aggiustiamo di sale e aggiungiamo anche il cucchiaio di basilico essiccato

Infine lasciamola cuocere per altri 10 minuti. In totale deve cuocere all’incirca 40 minuti.

Buon Appetito!

Volendo, nel momento in cui si aggiungono le olive si possono anche aggiungere dei capperi, dell’uvetta, dei pinoli o dei pomodori secchi a piacimento. Io ho preferito lasciarla “liscia” per assaporarne di più il gusto.