Se vogliamo far spaventare gli assaggiatori possiamo dire che il Tofu non è nient’altro che la cagliata del latte di soia. In sostanza il Tofu è come il formaggio, però ricavato dal latte soia e non dal latte animale.
Diamo uno sguardo a grandi linee come si prepara (senza indicare le dosi):
- Lasciare a bagno in acqua la soia tutta la notte in modo che si “gonfi” per bene;
- Togliere l’acqua e frullare per bene la soia con altra acqua pulita;,
- In una pentola portare ad ebollizione dell’altra acqua e vuotarci dentro la soia frullata e cuocere per circa 10 minuti;
- Spegnere il fuoco e filtrare il composto più volte;
- A questo punto abbiamo ottenuto il latte di soia;
- Portarlo ad una temperatura di circa 90 gradi ed aggiungere Succo di limone o Alga Nigari (che fungono da caglio vegetale);
- Più coagulante (caglio) si usa, più viene solido il Tofu;
- Scolare e pressare il tutto in una forma rettangolare; anche in questo caso più si pressa più diventa solido.
Il procedimento è molto simile a quello della preparazione della ricotta. QUI TROVI LA RICETTA PER FARE IL TOFU IN CASA.
Esistono diversi tipi di Tofu che vanno consumati in modi diversi; scegliere il giusto tipo di Tofu è la chiave del successo del piatto finito.
Silken Tofu o Japanese Tofu
Questo tipo di Tofu presenta un alto contenuto di umidità in quanto, a differenza degli altri tipi non è pressato. Non a caso quando apriamo una confezione di Silken Tofu (Tofu di Seta) troviamo un prodotto dalla consistenza abbastanza gelatinosa, a tal punto che se si prova a prenderne un pezzo con una forchetta non si riesce, si rompe (il Tofu naturalmente…..). Questa tipologia di Tofu è sconsigliata da usare per cotture; ottimo invece per fare frullati, miscelato ad un dessert cremoso oppure usato come condimento. Se vi è capitato di pranzare in un ristorante giapponese lo avrete quasi sicuramente degustato in cubetti con la salsa di soia.
Tofu Morbido
Molto simile al Silken Tofu, ha una maggiore consistenza in quanto viene leggermente pressato. A differenza del Silken viene venduto in un blocco ed è confezionato in acqua. Diciamo che è un ibrido tra la varietà Silken e quelle più consistenti, viene scarsamente usato nelle ricette anche se può essere un degno sostituto del Silken Tofu nel caso si desideri una maggior consistenza.
Tofu Secco
Questa varietà probabilmente è la più conosciuta. Si presenta in un blocco molto solido in quanto viene pressato per far fuoriuscire tutti i liquidi. Un Tofu con meno acqua all’interno è ideale se una volta cotto siete alla ricerca di una crosticina esterna. Si consuma generalmente cotto.
Altri Tipi Di Tofu
Sugli scaffali dei supermercati stanno spuntando numerose varietà di Tofu (a dire il vero più o meno buone). Troviamo il Tofu Nero (che però in realtà è viola) che è prodotto con la soia nera mentre quello tradizionale è fatto con la soia gialla. La soia nera contiene un maggior numero di proteine rispetto a quella gialla, ma per il resto il Tofu è molto simile e si consuma allo stesso modo. Esiste anche il Tofu germogliato, il quale come dice il nome è prodotto coi germogli di soia.
Non tutto il Tofu è fatto con la soia; sempre usando lo stesso procedimento al posto della soia si possono usare i ceci o le mandorle.
Consigli per chi lo vuole Assaggiare
Se leggendo questo articolo ti è venuta voglia di assaggiare il Tofu, ti consiglio per le prime volte di non produrlo da solo, ma di andare in un ristorante Vegetariano o Vegano. Troverai tanti tipi di Tofu fatti in modi diversi. Un’altra soluzione può essere quella di comprare il Tofu già preparato e aromatizzato (si trova nei negozi specifici per vegetariani o bio), il quale messo in panini o nell’insalata ti dà già un’idea del gusto.
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