Persone : 1 Pandoro da 1Kg – Tempo Di Cottura : 40 min. – Pronta In : 12 ore circa
INGREDIENTI:
360 gr. Farina Manitoba
170 gr. Zucchero di Canna
12 gr. Lecitina di Soia
20 gr. Lievito di Birra Fresco
130 gr. Margarina Vegetale
5 ml. Aroma di Vaniglia per dolci
3-4 Cucchiai di Latte di Soia alla Vaniglia
1 Cucchiaino di Sale
PROCEDIMENTO:
Per prima cosa occorre sciogliere la lecitina di soia in acqua tiepida; prendiamo mezzo bicchier d’acqua tiepida e versiamoci dentro la lecitina; giriamo finchè non si scioglie (ci andrà circa un quarto d’ora…).
Facciamo il primo impasto: In una ciotola versiamo 50 grammi di Manitoba, 8 grammi di lievito di birra (sciolto in circa 30 ml d’acqua tiepida), 4 cucchiaini di zucchero, la metà della lecitina preparata in precedenza. Si avrà un impasto relativamente liquido che dovrà lievitare per un’ora a 30° circa (l’ideale è metterlo dentro il forno con la luce accesa).
Trascorsa un’ora sciogliamo il restante lievito in un pochino d’acqua tiepida e aggiungiamolo al precedente impasto insieme a 50 grammi di zucchero, 20 grammi di margarina vegetale (ammorbidita) e 170 grammi di manitoba. Impastiamo per 15 minuti fino ad ottenere un impasto bello liscio e non appiccicoso; nel caso risultasse troppo secco aggiungiamo 1 o 2 cucchiai di latte alla vaniglia. Copriamo con una pellicola e mettiamolo nuovamente a lievitare per 60 minuti circa.
Trascorsi i 60 minuti, riprendiamo il nostro impasto ed aggiungiamoci la farina rimasta, l’altra metà di lecitina, l’aroma di vaniglia, il restante zucchero ed il sale. Impastiamo per altri 15 minuti circa aggiungendo se neccessario gli altri 2 cucchiai di latte di soia, fino ad ottenere l’impasto bello liscio. Lasciamolo lievitare per 90 minuti circa.
Trascorsi i 90 minuti prendiamo l’impasto, lavoriamolo un pochino per “sgonfiarlo” dalla lievitatura. Formiamo una palla, avvolgiamola con una pellicola e mettiamola in frigo per circa 15 minuti.
Nel frattempo prendiamo la rimanenza della margarina vegetale e stendiamola con un mattarello in mezzo a due fogli di pellicola.
A questo punto togliamo l’impasto dal frigo e col mattarello stendiamolo fino a formare un quadrato (più o meno….) alto all’incirca 5 millimetri.
Mettiamo al centro la margarina
e pieghiamolo prima in un senso
poi nell’altro
e infine pieghiamolo a metà
ruotiamolo poi di 90° in modo da avere la parte aperta rivolta verso sinistra
Adesso col mattarello allunghiamo la sfoglia fino ad ottenere un rettangolo. A questo punto dovremo fare ancora due pieghe: prendiamo il lato in alto e pieghiamolo verso il basso
prendiamo il lato in basso e pieghiamolo in alto (tipo carta da lettera). A questo punto ruotiamolo ancora di 90° per avere sempre la parte aperta verso sinistra (in questo caso non serve ruotarlo ma è importante quando poi si lavorerà tenere la parte aperta sempre nello stesso lato, in questo caso a sinistra.)
Avvolgiamo con pellicola e mettiamo in frigo per 30 minuti circa. In questo modo abbiamo fatto la prima sfogliatura.
Adesso dobbiamo fare la seconda sfogliatura: tiriamo fuori l’impasto dal frigo e mettiamolo sul piano col lato aperto verso sinistra. Col mattarello tiriamo l’impasto e pieghiamolo nuovamente in tre parti come abbiamo fatto prima. Ricopriamolo con la pellicola e mettiamolo per altri 30 minuti in frigo. Questa era la seconda sfogliatura.
Ora dobbiamo fare la terza e ultima sfogliatura. Trascorso il tempo rimettiamo l’impasto sul piano sempre col lato aperto verso sinistra e facciamo la stessa cosa che abbiamo fatto prima, ossia lo stendiamo col mattarello e lo ripieghiamo in tre parti. Mettiamo in frigo per 10 minuti.
Ora il più è fatto. Con della margarina ungiamo lo stampo per il pandoro
Tiriamo fuori l’impasto dal frigo e formiamo una palla.
Andiamo a posizionare la palla all’interno del nostro stampo, con il lato più bello in basso, rivolto verso la base dello stampo, facendo una leggera pressione.
Copriamo con pellicola e lasciamolo lievitare tutta la notte.
Alla mattina avremo una bella sorpresa
Scaldiamo il forno a 160° ed inforniamolo per circa 45 – 50 minuti con forno NON ventilato. Teniamolo però sott’occhio perchè la parte sopra tenderà quasi sicuramente a diventare scura, in quel caso mettiamoci un pezzo di alluminio in modo che non si bruci.
Trascorso il tempo facciamo la prova dello stuzzicadenti (in questo caso ci andrebbe uno spiedino perchè è più lungo) e se è pronto tiriamolo fuori dal forno e lasciamolo raffreddare.
Una volta freddo togliamolo dallo stampo
e cospargiamolo di zucchero a velo.
Questa è una ricetta un po’ lunga e laboriosa, ma da’ grosse soddisfazioni….
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